Il Master in Wine Export Management dà un’altra occasione di incontro con il Comitato Scientifico che propone una nuova data per i colloqui motivazionali necessari all’iscrizione al corso professionalizzante per operatori dell’export del vino.
I prossimi colloqui si terranno mercoledì 25 e giovedì 26 luglio 2018 a Pescara, nella sede dell’Ente di Formazione TalentTraining, in via Giovanni Chiarini, 191 a Pescara (zona Stadio).
La formula rinnovata del corso sembra piacere molto ai numerosi candidati che hanno sostenuto il colloquio a giugno e che sono stati in parte già ammessi a formare la nuova aula che si aprirà a ottobre prossimo.
“Anche quest’anno selezioneremo un massimo di 25 partecipanti anche perché il nostro corso, da sempre, punta alla qualità delle lezioni prima di tutto – dice Lisa De Leonardis, ideatore del percorso e tra i fondatori di questa esperienza formativa – il mercato è costantemente in crescita e la richiesta di export manager specializzati nel vino cresce”.
In questo articolo:
La richiesta di Wine Export Manager cresce
Lo ha scritto anche Wine Meridian in un recente articolo: “non vi è un numero sufficiente di professionisti capaci di far crescere in maniera corretta e adeguata le nostre imprese vitivinicole nei sempre più complessi mercati internazionali” e lo sappiamo bene visto che da un’attività reale, ha preso il via, sei anni fa, questo master.
“Lavoro come marketing e communication manager per la mia società Elledue Food&Wine – dice De Leonardis – e ci occupiamo principalmente di mettere in contatto cantine europee con importatori da tutto il mondo. Il nostro ruolo è ascoltare le istanze degli importatori, dei mercati e dei wine lovers per cercare di capire quali potenzialità di business ci sono per i vini delle nostre cantine partner. Lavoriamo, in modi e con continuità differenti, con oltre 100 aziente vitivinicole in Italia e in Europa: si tratta di aziende per lo più di dimensioni piccole e medie, giacché le grandi realtà, quelle da milioni di bottiglie l’anno, non hanno bisogno di noi. Dunque in queste realtà riscontriamo una costante carenza di professionisti che possano fattivamente operare per sviluppare i mercati esteri ed è una carenza grave, spesso colmata giocoforza dagli stessi proprietari. Il wine export manager è l’unica figura che può davvero far fare un salto di qualità all’azienda: lo abbiamo toccato con mano per le nostre aziende ed è per questo che continuiamo a formare persone preparate e in grado di interagire con il complicato mondo del vino”.
Mercati, leggi, strategie e finanziamenti: ecco il core del Master Wine Export 2018/2019
Il piano di studi definitivo sarà pubblicato entro la fine di agosto, come ogni anno, ma gli assi principali attorno ai quali ruota la formula di questo corso di studi sono quelli che, negli anni, si sono rivelati più importanti per la formazione di Wine Export Manager professionisti.
Le lezioni si articoleranno in formula weekend alternati (un sabato e domenica ogni 15 giorni) per dare modo a chi lavora di poter frequentare questo corso senza troppi disagi.
Gli argomenti portanti, saranno dunque:
- Mercati del vino
- Tecniche di vendita
- Bilanci, studi di mercato, strumenti di analisi da conoscere
- Legislazione doganale e regole dell’export per il prodotto vino
- I finanziamenti per finanziare il lavoro dell’export manager
- Strategie commerciali
- Mercati digitali, la rivoluzione che vale miliardi
Le lezioni saranno frontali, in aula. Durante l’anno accademico sono previste delle lezioni in cantina e delle visite guidate in aziende con focus sulle attività di export.
Prenota il colloquio per iscriverti da subito al Master in Wine Export Management
Il colloquio è necessario per comprendere le tue motivazioni e per formare un’aula il più possibile omogenea quanto a competenze in ingresso. Dopo il colloquio, e in caso di esito positivo, ti invieremo il contratto che potrai leggere con calma e poi riconsegnare in segreteria per finalizzare l’iscrizione.