Export manager vino cercasi: come trovare lavoro

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Sommelier, enologi, laureati in lingue o in economia o marketing: sono questi i profili formativi di ingresso che generalmente appartengono a chi si candida come export manager di una cantina vinicola nel nostro Paese. Ecco i suggerimenti dell’esperto della selezione delle Risorse Umane.

E’ il tuo sogno quello di fare un lavoro che ti permetta di viaggiare tanto e spesso. Se sei qui è perché molto probabilmente ti piacerebbe trovare lavoro come wine export manager o export manager specializzato nel settore vino e ti chiedi come puoi sapere:

Cosa cercano le cantine quando serve un export manager vino?

Innanzitutto chiariamo un punto: non tutte le ricerche di personale sono uguali perché non tutte le realtà vitivinicole cercano lo stesso tipo di export manager vino.

Esistono infatti almeno tre filoni di ricerca che dovresti conoscere:

  • Ricerche per Temporary Export Manager vino, una figura consulenziale che può essere ingaggiata su incarico specifico per 12 mesi o più. In questo momento ci sono bandi rivolti alle aziende vinicole attraverso i quali l’azienda può ottenere un finanziamento a fondo perduto fino al 100% del compenso per l’export manager
  • Wine Export Manager consulente, ovvero una figura professionale commerciale che può essere “plurimandataria”, ovvero avere incarichi da diverse aziende e lavorare quindi con partita IVA
  • Wine Export Manager interno all’azienda, che lavora solo per la “sua” realtà e ne segue direttamente tutte le attività sui mercati esteri. Generalmente è assunto direttamente dalla cantina.

Anche se si tratta di incarichi per Export Manager del vino, ciascuna di queste figure potrebbe operare in modo diverso e doversi occupare di aspetti non del tutto coincidenti.

Dove trovo gli annunci per export manager del vino?

“Come prima cosa vanno conosciuti ed esplorati i portali che pubblicano offerte – dice Massimiliano Barattucci, professore associato di psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università Ecampus, esperto di selezione delle Risorse Umane e docente Wine Pro Academy – perché non sono tutti uguali. Per le figure di livello medio-alto, com’è quella di export manager vino, è meglio fare ricerca innanzitutto su portali non generalisti”.

Il consiglio dell’esperto è cercare innanzitutto su:

  • LinkedIn
  • Monster

Le grandi aziende, infatti, inseriscono spesso le loro ricerche su questi canali che stanno diventando via, via sempre più centrali nella ricerca e selezione.

A queste ricerche possono essere aggiunte quelle fatte su portali che aggregano le offerte, come ad esempio Indeed o anche Google stesso, che dunque raccolgono in un unico posto le proposte di diverse piattaforme. Tuttavia qui si rischia sempre di trovarsi sommersi di molte offerte di lavoro diverse tra loro e non sempre coerenti con ciò che stai cercando.

wine export manager vino
Foto di Karolina Grabowska da Pexels

Attenzione particolare alla scelta delle keyword di ricerca

Le offerte che vengono fuori possono essere diverse, a seconda di qual è la parola-chiave o la frase-chiave che stai utilizzando per la ricerca. Ecco perché è particolarmente importante che tu metta a fuoco innanzitutto cosa vuoi trovare prima di partire in quarta a cercare offerte generiche nel mondo del vino.

E’ chiaro che una ricerca per “cantina” non avrà lo stesso risultato di una ricerca per “export manager” (che può essere di qualunque settore merceologico). Quindi fai attenzione innanzitutto a questo punto e non scoraggiarti di fronte al primo tentativo, se dovesse darti pochi risultati o risultati insoddisfacenti. Torna su una nuova ricerca cambiando i parametri.

“Si possono anche preventivamente restringere le ricerche usando filtri di tipo geografico – dice l’esperto – quindi selezionando un luogo o una porzione di territorio nel quale cercare, oppure anche filtri legati all’esperienza già maturata così da individuare offerte più in linea possibile con il profilo professionale attuale del candidato”.

Un aiuto per trovare annunci validi per wine export manager

“Quello che consiglio ai candidati in generale e a chi frequenta i nostri corsi è fare una lista dei “desideri” ovvero un elenco ragionato di cantine o di aziende che rappresentano i luoghi nei quali si vorrebbe lavorare. In questo modo si può restringere notevolmente la ricerca, si può controllare spesso se ci sono nuove possibilità e, oltre questo, si possono anche impostare degli aggiornamenti automatici tramite strumenti gratuiti come Google Alert“.

In alternativa si può anche ricorrere a quella che gli esperti chiamano “candidatura proattiva” ma che viene più generalmente detta “candidatura spontanea”, ovvero l’invio di una disponibilità a ricoprire un certo ruolo senza che ci sia una ricerca aperta da parte dell’azienda.

Cosa ti serve per candidarti come Wine Export Manager?

Prima di procedere attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro, assicurati di avere:

  • Curriculum breve aggiornato
  • Lettera di motivazioni generica ma da personalizzare
  • Lettera di referenze da parte di altre aziende presso le quali si è prestato il proprio servizio (utile ma non indispensabile)
  • Informazioni specifiche sulle aziende presso le quali vuoi candidarti (guarda profili social, sito web, etc).

Questo materiale è indispensabile per rispondere a qualsiasi annuncio e se riesci a organizzare una cartella sul tuo computer con questo materiale ordinato e aggiornato, sarà facile e veloce inoltrare le tue candidature.

Export manager vino: trucchi per trovare gli annunci giusti

Abbiamo chiesto a Massimiliano Barattucci di regalare qualche prezioso suggerimento a te che sei alla ricerca di un lavoro come export manager del vino. Ecco cosa ci ha detto:

  • Ricorda di dedicare ogni giorno almeno un’ora alla ricerca degli annunci di lavoro interessanti: “Generalmente le ricerche vengono evase in 24/48 ore, significa che l’azienda riceve un numero di candidature sufficiente per effettuare la selezione in massimo due giorni dal momento della pubblicazione dell’offerta. Ecco perché è importante dedicarsi a cercare attivamente lavoro tutti i giorni; è l’unico modo di avere le opportunità più recenti e ancora aperte sotto controllo”.
  • Personalizza la tua candidatura a seconda dell’azienda alla quale stai mandando il tuo CV: “Ricevere una candidatura che inizia con Spettabile Azienda non è sicuramente un modo di partire con il piede giusto. Il candidato ideale per un’azienda è quello che crede nella realtà alla quale si sta avvicinando e per questo motivo è fondamentale informarsi prima di inoltrare una candidatura. Frena l’istinto di candidarti subito e fai un po’ di ricerca sfruttando Google, sicuramente troverai una o due frasi da usare nella lettera di presentazione che non suonino come un mero copia-incolla ma che siano autentiche, originali e sincere”.
  • A questo proposito controlla attentamente il linguaggio che vuoi usare nella lettera e nel materiale che stai inviando. Tutto sommato anche una candidatura a un’offerta di lavoro è un’attività di marketing nella quale bisogna promuovere se stessi! Per questo motivo, dai modo a chi ti legge – spesso senza conoscerti – di sapere qualcosa in più su di te e che questo possa emergere in modo coerente da tutto il materiale che invierai. Un tono di voce unico e personale sul quale dovrai spendere un po’ di impegno.
  • Se hai poca esperienza? E’ il momento di puntare sui corsi e sugli aggiornamenti che hanno caratterizzato i tuoi ultimi mesi. Fare corsi è come dire all’azienda che si sta investendo sulle proprie competenze per specializzarsi in settori di nicchia come l’export del vino.

Riassumendo

  1. Analizza i tuoi desideri e cerca di capire se preferisci lavorare per una sola azienda, se hai la tua partita IVA e vuoi trovare un incarico da consulente export oppure se sei ancora alle prime armi e puoi cercare qualcosa di meno specifico
  2. Fai una “lista dei desideri” nella quale scrivi un elenco di aziende presso le quali ti piacerebbe lavorare. Monitora queste aziende quotidianamente per capire se stanno cercando personale nell’export oppure se non hanno ricerche attive e puoi preparare una candidatura proattiva.
  3. Prepara i documenti necessari per procedere con una candidatura, quindi il tuo CV, una lettera di motivazioni, gli attestati degli ultimi corsi fatti, una lettera di referenze del tuo vecchio datore di lavoro. Se non hai fatto corsi negli ultimi anni puoi iscriverti subito a uno dei nostri percorsi di formazione specifica per wine export manager e ottenere un attestato subito spendibile presso le aziende italiane ed estere.
  4. Seleziona le tue chiavi di ricerca con attenzione
  5. Monitora LinkedIn, Monster e imposta gli Alert di Google in modo da avere ogni giorno notizie fresche sulle aziende che assumono o cercano wine export manager
  6. Personalizza tutte le candidature in modo da evitare l’effetto copia-incolla che le aziende non amano.

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